Lo standard economia circolare è realtà

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BS8001, questo è il nome della prima norma a livello mondiale che sancisce il primo standard per l’implementazione dell’economia circolare nelle aziende.
A lanciarlo è la British Standards Institution, un’organizzazione britannica di standardizzazione il cui lavoro giovò anche alla prima serie di norme ISO 9000.

Parlare di economia circolare vuol dire costruire un sistema aziendale efficiente ed in grado di auto-rigenerarsi, un sistema dove la crescita economica è direttamente proporzionata al consumo di risorse, alla “riduzione, riciclo e riuso”. Dopo la creazione di ISO 20400 è arrivato il momento di regolamentare un modello a cui le aziende possano fare riferimento per attuare in modo performante e funzionale l’economia circolare all’interno della loro organizzazione.

La BS8001 sarà utile per aziende di qualsiasi dimensione ad integrare le tre R del nuovo modello economico (Ridurre, Riusare, Riciclare) nelle attività strategiche, nei processi operativi e per la diminuzione dei costi.
Rigenerazione e gestione sostenibile delle risorse e dei materiali, prevenendo la generazione di rifiuti, uno standard che aiuta le aziende a trovare una propria centratura, indipendentemente dalla posizione geografica, dimensione, settore e tipo.

Questo lavoro di definizione della nuova certificazione ha portato con se un lungo anno di lavoro maturato dall’Istituto in tema di sostenibilità.
BSI ha già sviluppato, infatti, una serie di norme per la prevenzione dei rifiuti, l’eco-design, l’efficenza delle risorse e la rigenerazione di prodotti e materiali.
Questa norma, tutta di stampo britannico, è destinata all’applicazione su scala internazionale e al conseguente sviluppo non solo come standard di efficienza efficienza organizzativa aziendale ma anche come strategia di gestione dei costi e dei conseguenti ricavi.