Due Diligence

Cosa riguarda il servizio?

Il termine “Due Diligence” può letteralmente essere tradotto con l’espressione “dovuta diligenza”. Si tratta di un procedimento diretto ad accertare e valutare lo stato di “salute” di un’organizzazione, non solo con riferimento alla solidità economica, finanziaria e patrimoniale ma anche in relazione all’avvenuta osservanza e rispetto delle leggi vigenti da parte di chi ha amministrato la società dal momento della sua costituzione.

Nello svolgimento della “due diligence” si ricorre all’applicazione di specifiche check-list (guide operative), nelle quali vengono segmentate e parcellizzate le aree di indagine, le ispezioni da compiere, i documenti che devono essere esaminati, le ricerche presso i pubblici uffici e le perizie di esperti esterni che devono essere richieste.

Oltre all’uso di check-list, vengono effettuate anche analisi specifiche in base alla tipologia di settore e di azienda da esaminare.
Il servizio può avere anche lo scopo di preparare una organizzazione a ricevere una indagine di due diligence, ad esempio nel caso di cessione di un ramo d’azienda o di acquisizione di un’impresa.

Perché implementarlo?

La verifica della Due Diligence può essere una attività molto complessa da portare avanti, richiedendo competenze approfondite e diversificate, di natura commercialistica, legale, sistemica, amministrativa, ecc.

Avere a disposizione un team qualificato di esperti in grado di valutare questo tipo di processi rappresenta un indubbio vantaggio in quanto aiuta anche a mettere sotto controllo delle aree funzionali (ad esempio nel caso di valutazioni specifiche su dirigenti) oppure intere business unit.

Operare attraverso il controllo di Due Diligence contribuisce, inoltre, ad assicurare la Direzione su aspetti di natura legislativa, quali quelli legati:

– al D.Lgs 231/01 relativo alla Responsabilità Amministrativa degli Enti
– all’ EU-TR Timber Regulation che obbliga ad un sistema interno di Due Diligence a partire dal 03.03.2013 tutte le aziende che lavorano nel settore del legno e di tutti i prodotti da esso derivati, inclusa la carta.